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CASE REVIEW

Tante aziende sul territorio italiano e a livello internazionale richiedono il nostro intervento per la risoluzione di problematiche legate a vari servizi di assistenza informatica e di rete.
Non tutte le realtà professionali dispongono, infatti, di un team tecnico interno.
L’alternativa alla creazione di un settore dedicato è quella di rivolgersi a chi, come noi, fornisce servizi IT in outsourcing.
Sit Sistemi è quindi fornitore di servizi gestiti o più comunemente noti con l’acronimo MSP (Managed Service Provider).
Rispetto al supporto di tipo break/fix, noi fornitori di servizi gestiti ci facciamo carico di ogni aspetto tecnico cercando di anticipare i problemi e/o risolverli prima che si trasformino in errori “di sistema” per i clienti.
La manutenzione e il monitoraggio proattivi eseguiti in remoto sono due punti forti di tali servizi.
Insomma si gioca di anticipo sulle problematiche che potrebbero comportare uno stop produttivo e notevoli danni economici.
Al contrario, con interventi di tipo break/fix, i servizi IT sono forniti solo a seguito di una formale richiesta, vale a dire soltanto quando il problema si è già presentato. Un approccio che fa pagare al cliente i tempi della lavorazione e il materiale, ove necessario.
Si tratta, difatti, di una prestazione a pagamento che in generale presenta sempre i seguenti difetti:

  • si guadagna quando il cliente è nei guai (non è bello sperare che per poter ottenere un utile, i tuoi clienti debbano avere delle difficoltà da risolvere);
  • dato che la chiamata arriva dopo la manifestazione di un problema, è molto difficile stabilire un budget in anticipo;
  • nel modello break/fix sono i clienti a prendere le decisioni, anche se non qualificati;
  • i tempi di inattività sono più lunghi con una conseguente perdita di profitto/denaro;
  • le soluzioni proposte e accettate sono spesso inadatte poiché prese sotto stress e troppo rapidamente;
  • infine prevenire è meglio che curare ed è anche più economico.

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